Hospitex International dispone di impianti di stoccaggio ed infialamento specializzati per la gestione di sostanze alcoliche. Grazie all’organizzazione aziendale e logistica, Hospitex gestisce l’intera filiera di tali soluzioni compresa la linea degli alcol, denaturato e puro, dall’infialamento alla vendita.

Hospitex offre le tipologie di alcol etilico migliori per l’utilizzo richiesto nei laboratori di Anatomia Patologica, nei formati da 1 lt e 5 lt.

Oltre alle finalità d’uso di laboratorio, le destinazioni d’uso degli alcol Hospitex comprendono:

• Uso in laboratorio

• Industria farmaceutica

• Profumeria Cosmetici

Su richiesta è possibile ricevere quotazioni per l’infialamento personalizzato nel formato desiderato e la produzione di soluzioni alcoliche di diversa gradazione.

L’alcol etilico neutro 96, assoluto 99,9 puro e la materia prima soggetta a denaturazione dei tipi denaturati DS incolore 96 e 99,9, sono prodotti dalla fermentazione della barbabietola da zucchero o cereali rispondente al regolamento C.E.E. 110/2008 (bevande spiritose) nonché alla Farmacopea Europea edizione corrente.

L’alcol da melasso soggetto a denaturazione ad uso cosmetico e farmaceutico è certificato Kosher – Cosmos – Ecocert. Sono rispettati i regolamenti europei per la sicurezza alimentare in materia di HACCP e le Norme di Buona Fabbricazione (GMP/NBP) per il settore farmaceutico: ogni aspetto del processo, attività ed operazione è documentato tramite apposite registrazioni; il personale ha ricevuto apposita formazione e si occupa attivamente di pulizia e sanificazione. Il prodotto di derivazione barbabietola da zucchero è utilizzabile a scopo Biocida essendo incluso in Final List ECHA , art. 95 (Cas N 64-18-5 , EC 200- 578-6).

Le certificazioni in nostro possesso e le dichiarazioni a soggetto specifico sono a disposizione su richiesta.

I formati da 1 litro sono forniti in bottiglie in materiale plastico HDPE. Il materiale HDPE, certificato dal fornitore, è privo di BPA (BISFENOLO A), ftalati e di lattice e non contiene o contiene quantità inferiori allo 0,1% di sostanze definibili “high concern”, identificate come SVHC ed elencate nella lista candidati nell’allegato XIV del REACH.